giovedì 29 marzo 2012

Del "Fare la popò prima di partire"


È come organizzare la borsa prima della partenza. Pensare a quello che è necessario e a quello che si può lasciare tranquillamente a casa senza appesantire la borsa. Cercando di viaggiare evitando di portarsi dietro cose che non serviranno al tour. Poi si mette tutto sul letto con la valigia vuota, aperta e poggiata sul pavimento. Pronti per l’inventario si guarda tutto il set per capire quello che ancora si può eliminare. Quasi tutto. Forse, a differenza delle ragazze, è proprio quando ci si trova a dover scegliere il necessaire per partire che ci si accorge dell’inutilità di molte cose. Quelle cose di ogni giorno che nel momento della scelta diventano superflue come lo sarebbe oggi un walkman Sony senza pile e con la cassetta degli Snap.

E così anche la valigia diventa occasione per un’autopsia. Capire quello che succede non è cosa da tutti, soprattutto quando il Dio del Rock sta riconsiderando la posizione storica dei punti cardinali.

Difficile pensare ad una diffusa evoluzione spirituale. Le persone generalmente non cambiano, al massimo tendono a manifestare nel tempo la loro vera natura. E i risultati spesso sono alterni. 

Poco tempo fa una persona col vizio del fumo mi ha ricordato che è necessario avere fiducia in ciò che si sente dentro, perché solitamente si tratta della cosa giusta. Quello che stava fumando era solo una semplice sigaretta.

Guardiamoci le spalle..

Avete fatto tutti la popò prima di partire?

4 commenti:

Anonimo ha detto...

...la valigia sul lettooooooo...quella di un lungo viaggiooooo....

Anonimo ha detto...

punti di vista condivisibili.. e sicuramente hai le idee chiare caro Vic! vorrei anch'io!!!! Kis

Anonimo ha detto...

lasciami il tuo cell che ti chiamo. Io toscana con possibilità di trasferta e dote.. :-)))))

Unknown ha detto...

Esatto caro Vic.