Temperatura in picchiata, molto disordine in soffitta e voglia di camminare a piedi scalzi.
Effettivamente non conosco nessuno che abbia i ripostigli puliti e ordinati, ma si dice che tutto abbia un limite! Cose che ho buttato, poggiato o parcheggiato momentaneamente in passato, si mescolano con il mio vecchio twister, con i giornalini porno nascosti dietro alla cassa delle cose di Natale, con alcune scatole piene di buone intenzioni, con un cartone che non ricordo se contenga soddisfazioni o delusioni (dovrei guardarci dentro ma è troppo in alto e la scala è in garage..) e con il presente, creando una confusione cosmica che nemmeno la fottuta Mary Poppins dei tempi migliori si sarebbe sentita di metterci mano.
Salito in cerca della pazienza e della lucidità che avevo messo dietro al lampadario della nonna, e di vecchio materiale erotico da intrattenimento (prevalentemente vecchi playboy con femmine dal pube ultrapeloso), mi ritrovo immerso in un caos cosmico dove non si trova niente di quello che si cerca. Alcune vecchie foto rovinate sparse qua e là sul pavimento mi ricordano quanto alcune persone rimangono sempre le stesse, di come invece molta gente cambia prospettive, e di come scommettere su qualcuno sia alle volte una roulette russa con quattro colpi nel tamburo, ma questo è parte del gioco. Allora, visto che questa soffitta ha l’aspetto della periferia di Calcutta bisognerà capire se sia conveniente buttare via tutto oppure se sia meglio armarsi di buona volontà e mettere in ordine.. e così magari trovo anche le istruzioni di quel maledetto telecomando universale..
Al lavoro!
Effettivamente non conosco nessuno che abbia i ripostigli puliti e ordinati, ma si dice che tutto abbia un limite! Cose che ho buttato, poggiato o parcheggiato momentaneamente in passato, si mescolano con il mio vecchio twister, con i giornalini porno nascosti dietro alla cassa delle cose di Natale, con alcune scatole piene di buone intenzioni, con un cartone che non ricordo se contenga soddisfazioni o delusioni (dovrei guardarci dentro ma è troppo in alto e la scala è in garage..) e con il presente, creando una confusione cosmica che nemmeno la fottuta Mary Poppins dei tempi migliori si sarebbe sentita di metterci mano.
Salito in cerca della pazienza e della lucidità che avevo messo dietro al lampadario della nonna, e di vecchio materiale erotico da intrattenimento (prevalentemente vecchi playboy con femmine dal pube ultrapeloso), mi ritrovo immerso in un caos cosmico dove non si trova niente di quello che si cerca. Alcune vecchie foto rovinate sparse qua e là sul pavimento mi ricordano quanto alcune persone rimangono sempre le stesse, di come invece molta gente cambia prospettive, e di come scommettere su qualcuno sia alle volte una roulette russa con quattro colpi nel tamburo, ma questo è parte del gioco. Allora, visto che questa soffitta ha l’aspetto della periferia di Calcutta bisognerà capire se sia conveniente buttare via tutto oppure se sia meglio armarsi di buona volontà e mettere in ordine.. e così magari trovo anche le istruzioni di quel maledetto telecomando universale..
Al lavoro!
..mammamia..alle medie avevo un ciuffo impresentabile!
1 commento:
Mi sembra di conoscerti!! in attesa del prossimo post..
Paola
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